20090510

Come perdere una vittoria di Pirro.

Ci hanno ripetuto, ormai da qualche anno, che demonizzare Berlusconi non fa altro che aumentare la gente che lo vota. Io ho sempre pensato non fosse vero anche se è l'analisi appoggiata da importanti giornalisti e politici (che è bene ricordare sono i responsabili della situazione attuale) ma non condivisa dai grandi vecchi. Ora, vorrei capire chi è il genio del PD che, con queste premesse, ha deciso di demonizzare Di Pietro.

Da quando il PD attacca l'IdV, DiPietro ha semplicemente raddoppiato i suoi voti.

Forse questa storia della demonizzazione è vera, forse avevo sbagliato io... naaa è sempre una vaccata. Gli elettori dell'IdV non si moltiplicano da soli per mitosi quando attaccati, come farebbero dei gremlins bagnati con l'acqua.
Non è nemmeno Di Pietro che attira la gente con la sua fine retorica, sono quelli del PD che se ne vanno. E' molto grave il fatto che non riescano a capire nemmeno questo.

E poi è logico che alla fine arriva una sconosciuta...



... arriva dal nord est (non più) ricco, leghista e zoticone, arriva ed infila una sequela interminabile di ovvietà. Un insieme di banalità e di concetti che tutti pensavano da tempo. Salta fuori un discorso privo di novità ed idee, un'autocritica abbastanza inutile, un tema delle superiori che avrebbe potuto fare un qualsiasi elettore del PD. Scatta però un'ovazione e viene osannata come un'eroina fino a diventarlo realmente. Perchè?

Perché con le sue cose ovvie ha spiazzando i dirigenti. Non è che magari bisognerebbe riflettere su questo?

P.S. Qualcuno provi a spiegare al PD che puoi tentare una strategia monopolistica che elimini la concorrenza solo se sei già in una posizione dominante e in slancio positivo (lo farei io se esistesse un collegamento tra la base e il vertice).




soundtrack

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